Il Valtellina Superiore si divide poi in quattro diverse varianti, in base al luogo in cui viene prodotto, che sono: Sassella, Inferno, Grumello e Valgella.
Il Valtellina Superiore Docg è un vino da pasto con gradazione minima di 12 gradi, con invecchiamento medio di 24 mesi mentre sale a 36 per il vino Riserva. Il periodo di consumo perfetto va da 4 a 10 anni.
E’ preferibile abbinarlo a selvaggina da penna allo spiedo, arrosti di carni rosse e bianche, stufati, brasati e formaggi stagionati. Può anche però essere bevuto con primi piatti conditi con sughi di carne di selvaggina da pelo. Comunque il miglior abbinamento rimane quello con i classici Pizzoccheri della Valtellina.
Gli esperti, per gustarlo al 100%, consigliano l’utilizzo di calici per vini rossi di corpo e, per i vini più vecchi, di calici per rossi di gran corpo tipo Bordeaux.
Il vino Valtellina Superiore DOCG deve essere servito ad una temperatura compresa fra i 16° ed i 18°.
La versione Riserva può richiedere di essere travasata in una caraffa per decantare, e può anche essere servita direttamente dalla caraffa.