Trulli di Alberobello

I trulli sono delle tipiche costruzioni in pietra realizzate a secco che si trovano ad Alberobello, comune pugliese della provincia di Bari, e che sono stati dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. I trulli, tuttavia, oltre che ad Alberobello di cui ne rappresentano il simbolo si trovano anche in altre province di Bari, e in alcune province di Brindisi e Taranto.

I trulli hanno una forma cilindrica o cubica sormonata da un cono che funge da tetto su cui è solitamente posto un elemento cuspidato che termina con una sfera o con altri tipi di elementi dalle forme piu svariate. Su molti coni, inoltre, si trovano disegni come stelle, croci, mezzelune, ecc.


Il trullo in origine nasce come tipica abitazione contadina grazie alla quale il coltivatore poteva avere un posto in cui dormire e riporre gli attrezzi del campo. Successivamente i trulli iniziarono ad essere utilizzati come abitazioni di intere famiglie e quindi si cominciarono a costruire dei trulli che avesser più di un ambiente anche se, vista la struttura del trullo, tutto veniva disposto su un unico piano, al massimo, in alcuni rari casi, venivano realizzati dei soppalchi.


Una curiosità che ha sempre attratto studiosi e turisti è quella della totale assenza di trulli antichi, cioè risalenti ai primi periodi di realizzazione di queste tipiche costruzioni. La teoria più accreditata è che probabilmente in termini di costi fosse più conveniente costruire un nuovo trullo anzichè provvedere alle riparazioni.

Inoltre, sempre secondo teorie non confermate ufficialmente, pare che i trulli siano nati come espendiente per evadere le tasse. In caso di controlli, infatti, bastava tirare via una pietra per far cadere l’intera costruzione e ricostruirla poi all’occorrenza.

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