Il Battistero di San Giovanni

Nella Piazza di Firenze in cui si trovano la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto è presente anche un altro monumento, il Battistero di San Giovanni.

Si tratta di un edificio che si trova proprio di fronte all’entrata principale del Duomo e destinato allo svolgimento del rito del battesimo. La decisione di costruire un edificio destinato esclusivamente alla celebrazione del battesimo deriva dal fatto che nei primi secoli dell’era cristiana le persone non battezzate non potevano entrare all’interno di luoghi consacrati.


Il Battistero presenta una pianta ottagonale, una forma che non è affatto stata scelta a caso visto che simboleggia “l’ottavo giorno”, ossia il Battesimo, il sacramento che introduce alla fede cristiana e segna passaggio dalla morte del peccato alla vita nuova in Cristo.

Si tratta di un edificio che, per essere destinato ad una sola funzione, si presenta piuttosto vasto con il suo diametro di 25,60 m che serviva ad accogliere la folla di gente che interveniva per ricevere il battesimo, una funzione che all’epoca era prevista solo due volte all’anno.


Esternamente il Battistero è rivestito con decorazioni geometriche in marmo bianco di Carrara e in marmo verde di Prato. L’edificio, inoltre, presenta tre porte, la porta sud di Andrea Pisano, la porta nord di Lorenzo Ghiberti e la porta del Paradiso (o anche porta est) di Lorenzo Ghiberti.

Internamente, invece, l’edifico presenta un rivestimento in marmo, colonne sempre in marmo e un pavimento realizzato con motivi decorativi che lo rendono simile ad un tappeto. Nella parete destra dell’abside, inoltre, si trova il sarcofago del Vescovo Ranieri mentre a destra è posto il sepolcro di Baldassarre Cossa. Completano il tutto coppie di acquasantiere poste su delle colonnine e una fonte battesimale che risale alla fine del trecento.

La cupola a otto spicchi, invece, presenta un rivestimento a mosaico realizzato su un fondo dorato. Sulla fascia superiore sono raffigurate le gerarchie angeliche, su tre spicchi il Giudizio Universale mentre gli altri cinque spicchi sono suddivisi in quattro settori orizzontali in cui sono raffigurati le storie della Genesi, le storie di Giuseppe, le storie di Maria e di Cristo e le storie di San Giovanni Battista. Hanno partecipato alla decorazione della cupola nomi noti come Coppo di Marcovaldo, Meliore e Cimabue.

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