Le grotte di Camerano sono delle cavità scavate nel sottosuolo e che danno vita ad un’altra città posta al di sotto di quella principale. La funzione originaria di queste grotte è ancora tutt’oggi ignota, all’inizio si pensava che si trattasse di resti di cave arenarie ma quello che ha fatto cambiare idea sono soprattutte le meravigliose decorazioni e gli elementi architettonici con cui sono abbellite queste grotte.
Oggi, tuttavia, l’ipotesi più accreditata è che queste grotte siano state costruite a scopo abitativo e che poi siano servite alla popolazione per difendersi contro i bombardamenti visto che furono adibite a rifugio nel 1944.
Gli accessi a queste grotte sono situati presso i principali palazzi della città che danno anche il nome alle rispettive grotte, ovvero ai rispettivi cunicoli da cui è possibile accedere a questa sorta di labirinto che si trova al di sotto della città.
Questi palazzi, in particolare, sono: Palazzo Manciforte, da cui parte la cosiddetta grotta Manciforte, una cavità che costiuisce uno degli assi principali dell’intero complesso sotterraneo; Palazzo Ricotti da cui parte la cosiddetta Grotta Ricotti il cui aspetto è inequivocabilmente quello di una chiesa; Palazzo Trionfi da cui ha inizio un complesso di grotte molto curate dal punto di vista architettonico e delle decorazioni e, infine, Palazzo Corraducci al di sotto del quale si trova il complesso di grotte più vasto dell’intera struttura sotterranea.