Previste visite guidate separate per gli uomini e per le donne con i bambini. Il direttore generale di Costa Crociere, Gianni Onorato, spiega anche l’esigenza di dotare le navi con servizi necessari per i clienti musulmani come le salette di preghiere divise per gli uomini e per le donne e una bussola che indicherà la direzione della Mecca.
Tutto è stato curato nei minimi dettagli: oltre ad Al-Jazeera sono stati istallati altri tre canali satellitari che trasmettono il richiamo alla preghiera.
La religione musulmana vieta il gioco d’azzardo ma anche il problema dei casinò a bordo è stato risolto attraverso apposite mappe che indicano, agli ospiti musulmani, dei percorsi alternativi per non passare accanto ai casinò.
Per quanto riguarda il menù saranno disponibili: spumante ricavato dai datteri, «vino» prodotto con prugne e succo d’uva, birra analcolica.
La Costa Crociere si sta impegnando soprattutto nell’istruzione del proprio personale: vietati i contatti fisici anche la stretta di mano o il baciamano del capitano.
Ramona Galletta