Mario Balotelli cambia ancora squadra, è la terza in quattro anni. Stavolta è ceduto per una cifra nettamente inferiore rispetto alle precedenti stagioni e si pensa che questo sia davvero il suo “prezzo” vista la poca costanza nel rendimento che l’attaccante offre.
Balotelli lascia il Milan e vola a Liverpool. L’affare fa intascare al Milan ben 20 milioni di euro e il centravanti, che riceverà 6 milioni di euro a stagione, ha la possibilità di giocare subito la Champions League riscattando una stagione pessima con i rossoneri e un mondiale da dimenticare anche per le polemiche che lo hanno accompagnato.
Con i Reds andrà ad occupare il posto del pistolero, il famoso Suarez del morso a Chiellini che è andato a Barcellona. Balotelli, sebbene sia sempre pronto a far polemica, ha accettato con entusiasmo il trasferimento, in fondo sa bene di non essere molto simpatico né a Filippo Inzaghi che sta ripensando il Milan, né ad Antonio Conte che è il nuovo CT della Nazionale e vuole togliere dalla rosa tutti i giocatori, considerati intoccabili, ma dal rendimento non ottimale.
Nel 2010, tanto per fare un po’ di storia, Balotelli è passato dall’Inter al Manchester per 29,8 milioni di euro più i bonus. All’Inter il suo percorso è stato molto tortuoso anche in virtù del pessimo rapporto stabilito con Mourinho. Con i Citizens ha fatto subito meglio: 30 goal in 80 presenze e la fiducia di Roberto Mancini. Poi però, questa fiducia è andata scemando e in 14 partite SuperMario ha segnato una sola volta. Così, un po’ perché il City voleva liberarsene e un po’ perché il Presidente del Milan aveva bisogno di visibilità in campagna elettorale, Balotelli è tornato in Italia vestendo la maglia rossonera. Stavolta, però, Galliani si è aggiudicato il cartellino del centravanti per 20 milioni di euro più 3 di bonus. Balotelli segna 12 goal in 13 partite ma poi il rendimento scende e il Mondiale è da dimenticare.
Insomma, è arrivato di nuovo il momento di cambiare aria e ancora una volta si vola in Inghilterra, a Liverpool dove il CT è Brendan Rodgers, conosciuto come l’uomo del dialogo. Sarà lui a tentare di far riprendere Balotelli, prima che il cartellino del giocatore si svaluti di nuovo.