Dalla Tv al Web, passando per la carta stampata, si danno i numeri. All’indomani del boom di telefonate e messaggi arrivati al numero di cellulare di Silvio Berlusconi, adesso è la volta di Michele Santoro. La “vendetta” del quotidiano “Libero” è arrivata puntuale: “Discrezione Zero: Santoro dà il cellulare del Cav. Questo è il suo” è il titolo dell’articolo pubblicato oggi dal quotidiano diretto da Belpietro e Feltri.
“Al 3483406101, risponde Michele Santoro – si legge nell’articolo -. L’autorizzazione alla divulgazione, per la proprietà transitiva, deriva dall’interessato, secondo il quale rientrerebbe nei limiti della libertà di stampa rendere noto – sebbene a rate – il numero del cellulare di Silvio Berlusconi. Nella puntata di Annozero andata in onda giovedì, si sono nascosti dietro un trucchetto. Hanno coperto le tre cifre finali. Le quali però, si possono ampiamente ricostruire, consultando le 389 pagine di verbale consegnate alla Giunta per le autorizzazione della Camera dalla Procura di Milano e pubblicate da molti giornali su carta e online”.
E continua: “Nella consapevolezza di camminare su ghiaccio sottile, lo stesso Santoro ci tiene a precisare che «se è quello il numero del cellulare di Berlusconi, non l’abbiamo dato noi. È Berlusconi che l’ha dato a Nadia Macrì. E la Macrì l’ha fatto vedere a Sandro Ruotolo che prudentemente ha cercato di coprire almeno delle cifre. Se fosse quello, perché io non so se è vero quello che racconta la Macrì, credo che l’avrà già cambiato da un po’”.
Serena Marotta
“Al 3483406101, risponde Michele Santoro – si legge nell’articolo -. L’autorizzazione alla divulgazione, per la proprietà transitiva, deriva dall’interessato, secondo il quale rientrerebbe nei limiti della libertà di stampa rendere noto – sebbene a rate – il numero del cellulare di Silvio Berlusconi. Nella puntata di Annozero andata in onda giovedì, si sono nascosti dietro un trucchetto. Hanno coperto le tre cifre finali. Le quali però, si possono ampiamente ricostruire, consultando le 389 pagine di verbale consegnate alla Giunta per le autorizzazione della Camera dalla Procura di Milano e pubblicate da molti giornali su carta e online”.
E continua: “Nella consapevolezza di camminare su ghiaccio sottile, lo stesso Santoro ci tiene a precisare che «se è quello il numero del cellulare di Berlusconi, non l’abbiamo dato noi. È Berlusconi che l’ha dato a Nadia Macrì. E la Macrì l’ha fatto vedere a Sandro Ruotolo che prudentemente ha cercato di coprire almeno delle cifre. Se fosse quello, perché io non so se è vero quello che racconta la Macrì, credo che l’avrà già cambiato da un po’”.
Serena Marotta