Dopo l’accertamento di tre morti sospette di persone che avevano effettuato il vaccino antinfluenzale, l’Agenzia del Farmaco ha disposto il blocco di due partite del vaccino Fluad prodotto dalla Novartis. Il blocco è esclusivamente precauzionale e le morti riscontrate potrebbero non avere niente a che fare con il vaccino. S’indaga.
Sono morte tre persone entro 48 ore dalla somministrazione della prima dose di vaccino antinfluenzale. Quando arriva l’autunno molte fasce deboli della popolazione, sono invitate a farsi il vaccino per resistere all’influenza dell’anno. Ci sono tuttavia dei casi in cui la somministrazione può non avere successo e portare addirittura a conseguenze molto drastiche. Il vaccino della Novartis potrebbe non essere responsabile dei decessi – due in Sicilia e uno in Molise – ma per precauzione l’AIFA, l’Agenzia del Farmaco, ne ha disposto il blocco. Una procedura imposta dai protocolli di sicurezza. Le dosi bloccate sono quelle legate ai lotti identificati con i seguenti codici:
- 142701
- 143301
Nel tentativo di comprendere come mai siano addirittura morte delle persone, si scopre che le vittime sono un uomo di 68 anni e una donna di 97 entrambi residenti a Siracusa e una donna di 79 anni residente in Molise. Gli eventi che hanno scatenato la morte sono meningiti fulminanti ed encefaliti che si sono manifestate entro 48 ore dalla somministrazione del vaccino da parte dei medici della ASL.
Di conseguenza la Liguria ha stoppato la campagna di vaccinazione influenzale proprio come l’ospedale di Campobasso. Il Veneto ha fatto i suoi controlli a raffica e nel frattempo la Novartis, controllate le dosi di Fluad, ha confermato la qualità e la conformità del suo Fluad. L’AIFA, molto cauta nella comunicazione ufficiale, ribadisce che:
Un quadro completo potrà essere fornito solo dopo aver analizzato tutti gli elementi di contesto, tra i quali, ad esempio, lo stato di salute dei pazienti, la loro età ed eventuali patologie da cui erano affetti.