Così facendo il premier ha ribadito il fatto che il settore nucleare è solo sospeso, ma non annullato. Oltre a questo i due premier hanno parlato della Siria augurandosi che il dittatore possa mettere in cantiere le riforme tanto annunciate nei giorni scorsi e di cessare il fuoco contro i manifestanti. Sul discorso Libia, Silvio Berlusconi ha sottolineato che l’Italia parteciperà ai bombardamenti solamente per obiettivi mirati che abbiano l’assoluta certezza che non siano presenti civili.
Il premier italiano si augura che a capo della BCE arrivi Mario Draghi attuale presidente della Banca d’Italia. Sul fronte dei clandestini sia Berlusconi che Sarcozy sono convinti di poter sollecitare l’Europa in modo tale da sospendere o quantomeno modificare il trattato di Shengen in particolari momenti di crisi.