Durante una cena organizzata da lui stesso a Roma con varie decine di amici, in palazzo Sacchetti vicino al Tevere, si è sentito male e a nulla è servito il trasporto in ospedale: è un infarto a mettere la parola fine alla vita del 70enne.
Numerosi e prestigiosi gli incarichi ricoperti dal predecessore di Tremonti, nato da una famiglia di notabili a Belluno nel 1940. Tra i più recenti il ruolo di consigliere del premier Papandreou e l’ingresso in Fiat (mercoledì scorso)
Noto ai più per i neologismi da lui coniati e propagati dalla stampa come “bamboccioni” (giovani adulti che rimangono in casa con i genitori fino a un’età elevata) e “tesoretto” (per indicare il gettito fiscale extra proveniente da azioni come il contrasto all’evasione fiscale).
Alla cena era stato invitato anche l’ex premier Prodi: non ha potuto partecipare e appena ha saputo la notizia ha dichiarato “era una delle persone a cui sono maggiormente legato”. Il leader Udc Casini lo ricorda così alle testate nazionali: “E’ venuto a mancara un’economista di rilievo internazionale. Ha lavorato per l’Italia e l’Europa, di cui è stato un testimone focoso. Ci associamo –come Udc ndr- al dolore dei familiari”.