Ecco che si ritorna a parlare di Silvio Berlusconi in ambito delle festicciole particolari che l’ex premier era solito organizzare con alcune fanciulle. Ora Silvio Berlusconi è indagato a Bari insieme a Lavitola, quest’ultimo è stato arrestato per l’inchiesta barese sulle escort ed ora la Procura di Bari sta indagando sul coinvolgimento di Berlusconi in quest’altro caso.
In poche parole Lavitola è stato arrestato in quanto avrebbe indotto Gianpaolo Tarantini a mentire, in favore di Silvio Berlusconi, riguardo alle escort che l’uomo era solito portare alle residenze dell’ormai ex premier.
Ecco a riguardo le parole dell’avvocato Ghedini, da sempre difensore di Berlusconi: “Non abbiamo ricevuto alcun provvedimento ma secondo il pronunciamento del Tribunale del Riesame e gli atti di indagine conosciuti, l’iscrizione è un atto dovuto. Auspichiamo che si arrivi presto all’archiviazione.” In poche parole secondo la Procura di Bari anche Berlusconi avrebbe delle responsabilità in merito all’inchiesta sulle escort. Silvio Berlusconi indagato con Lavitola perché insieme avrebbero poi convinto Tarantini proprio a mentire su questo flusso di escort chiamate per animare alcune feste tenutesi in passato nelle ville dell’ex premier.
Continuano quindi ad esserci problemi per Berlusconi, non bastava insomma il processo Ruby a vederlo tra gli indagati. In questa nuova inchiesta di Bari Lavitola è considerato come l’intermediario tra l’ex premier e Tarantini. Per Ghedini non c’è da preoccuparsi e Berlusconi potrà in questo modo stare tranquillo. Certo è che per il cavaliere è un momento più che grigio, visto anche l’andamento Mediaset piuttosto negativo dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi. Al momento comunque l’ex premier non ha voluto pronunciarsi su questa indagine svolta dalla Procura di Bari.