Putin è stato isolato da quasi tutte le potenze che contano per quello che è successo in Ucraina e per il comportamento tenuto dal suo governo nei riguardi di questo paese e del resto dell’Europa. Eppure è stato in Italia ed ha parlato con il Papa ma anche con Renzi e Mattarella. Per quale motivo?
L’Italia vive di contraddizioni, da sempre. Qualcuno dice che sia anche questo il bello del nostro Paese. Negli ultimi mesi la società ha vissuto un’escalation di insofferenza verso i migranti, quelli che arrivano con i barconi (quando va bene), ai quali lo stato deve fornire i servizi di assistenza essenziali. Che poi demagogicamente si parli di case lussuose strappate agli italiani per darle agli immigrati e ai roma, è una montura mediatica e demagogica per l’appunto.
Tornando alla visita di Putin, scopriamo la contraddizione: l’Italia che chiede aiuto all’UE per risolvere il problema dei migranti, poi non tiene conto dell’UE quando si tratta di allontanare un leader politico. È facile che a discriminar l’atteggiamento ci siano degli interessi economici.
Putin e Renzi si sono incontrati all’EXPO dove hanno visitato il padiglione russo e quello italiano. Poi l’incontro con Mattarella e l’udienza privata con il Papa. Si teme un incontro anche con Berlusconi.