Lei, ex assistente parlamentare (portaborse) di Enrico Pianetta che aveva accompagnato in viaggi istituzionali in sud america e militante locale del Pdl a Parma, aveva il compito di “corriere” e ora vuole collaborare con la giustizia. Avrebbe dichiarato che lei è una “religiosa e tra gli spacciatori faceva solo “l’infiltrata” per svelare le loro nefandezze”.
Ma il motivo principale per cui il caso sta salendo alla ribalta delle cronache si trova nelle rivelazioni che ha fatto ai giudici di Palermo, tempo prima che scoppiasse il “caso Ruby”:
aveva messo i giudici in contatto con una giovane. Questa ventottenne cubista sarebbe state presentata da lei personalmente, che vanta amicizie importanti, a Renato Brunetta per procurargli una “raccomandazione” e avere l’affidamento del figlio.
Poi la ventottenne entra in un giro di escort milanesi, con sesso e droga, e personaggi indagati a Milano come Lele Mora. Avrebbe anche confermato alcuni particolari “piccanti” di feste coincidenti con quelli di Ruby, che sarebbero sempre avvenute anche a casa del premier.
La procura di Palermo ha trasferito il “pezzo” di indagine a Milano, dove è aperto il fascicolo sul favoreggiamento della prostituzione che tra gli indagati include Mora, Fede e Minetti.
IN FOTO
Karima El Mahroug in arte RUBY
PERLA GENOVESI: prima e dopo il suo arresto
Perla è andata anche in televisione su Rai1, in uno dei quiz di Amadeus.