Silvio Berlusconi, alle accuse di aver continuato a modificare i punti della finanziaria, si difende spiegando che una manovra di una simile entità è impossibile che sia perfetta alla prima stesura, i cambiamenti e le modifiche sono utili a renderla il più equa possibile cercando inoltre di esaudire le richieste che contemporaneamente arrivano dall’Europa, dai sindacati e dalle associazioni.
I dubbi dell’Europa riguardo ai soldi che si andranno a recuperare dal fronte dell’evasione fiscale sono molti, ma in Italia è presente un sommerso che corrisponde a quasi 80 miliardi di euro e le nuove direttive sul recupero saranno pesanti. Per la prima volta nella storia della nostra costituzione sarà previsto il carcere per quelle persone che evadono le tasse per più di 3 milioni di euro. Se gli altri punti possono essere misurati, i soldi dell’evasione fiscale sono dubbi e non possono essere messi a bilancio anche se in Italia è molto facile scovare gli evasori, evadere le tasse è infatti un’usanza troppo frequente per tutte le classi di ceto, dagli operai ai grandi imprenditori.
Giulio Tremonti in più occasioni ha sottolineato di non volere ricorrere a nessun tipo di condono perchè questo sarebbe un aiuto unatantum e non aiuterebbe il paese nel medio-lungo termine. Il condono sarebbe solo un modo per fare cassa, ma non un modo per far riprendere l’intero sistema.