Aveva destato non poco clamore la notizia arrivata dal Ministero del Lavoro in cui si dichiarava che i disoccupati non sarebbero più stati esentati dal pagamento del ticket sanitario. Un nuovo smacco da parte del governo nei riguardi dei cittadini italiani, già fortemente inviperiti dalla riforma del lavoro 2012.
Insomma il Governo Monti ne avrebbe combinata un’altra delle sue, prendendosela di nuovo con i più deboli, coloro che faticano più di tutti a riuscire a superare il momento di crisi che sta attraversando il nostro Paese. La notizia riguardante la mancata esenzione del ticket sanitario per i disoccupati aveva subito messo in allarme il Pd pronto a presentare un emendamento soppressivo al testo del governo.
In poche parole questo testo: “stabiliva l’esenzione dei disoccupati e dei loro familiari a carico dalla partecipazione alla spesa sanitaria per l’acquisto dei farmaci essenziali, dei farmaci per malattie croniche e dei farmaci di rilevante interesse terapeutico, nonché dal pagamento delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche.”
A poche ore dalla notizia della cancellazione dell’esenzione del ticket sanitario per i disoccupati, ecco che subito è arrivato il dietrofront da parte del Ministero del Lavoro che in una nota ha così precisato: “È stato solo un refuso, l’esenzione sarà ripristinata nel ddl di riforma del mercato del lavoro tramite emendamento del governo.” Insomma continuerà ad esserci l’esenzione del ticket sanitario per i disoccupati, ma questo errore fa capire ancor di più come il Governo Monti sta tentando in tutti i modi di far perdere la pazienza agli italiani, ormai arrivati a non credere più a nessuna parola che arriva dal mondo della politica.