Santoro ha risolto consensualmente il contratto ed è stato raggiunto un accordo che prevede la collaborazione biennale del giornalista con viale Mazzini per la realizzazione di nuovi progetti editoriali, in particolare docu-fiction, ma anche cinque serate “evento”. Dopo questi due anni per Santoro potrebbero aprirsi nuove strade.
L’accordo consensuale è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Rai con sette voti a favore e due astenuti.
Santoro ha detto che commenterà e spiegherà le ragioni solo dopo la firma, quando convocherà la conferenza stampa. Comunque, l’intesa con l’azienda si colloca nel tentativo di risolvere una anomalia, quella di un conduttore e giornalista che conduce un programma grazie a una sentenza della magistratura.
Tante le questioni che la risoluzione del contratto ha sollevato: la maggioranza dell’attuale Consiglio di Amministrazione della Rai è anche maggioranza politica e tutti sanno che Santoro è stato sempre visto come una spina nel fianco. Inoltre, la fine di “Annozero” comporterebbe anche problemi dal punto di vista degli ascolti di Raidue: durante il periodo di ‘par condicio’, la Rai ha provato a inserire nel prime time del giovedì altri programmi, ma la media di rete si è praticamente dimezzata.
Si attendono, dunque, ulteriori risvolti.
Antonella Gullotti
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