Abbiamo già parlato in precedenza del rinvio del modello 730 al 15 luglio, che sarà quasi sicuramente prorogato al 10 giugno; in questo articolo parliamo invece delle spese sanitarie detraibili che si possono ottenere. Il contribuente deve sommare tutte le spese sostenute e sottrarre 129,11 euro: la detrazione spettante sarà pari al 19 per cento dell’importo ottenuto.
E’ possibile detrarre un importo pari al 19 per cento delle spese sanitarie, vale a dire spese mediche e di assistenza specifica, spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche, per protesi dentarie e sanitarie in genere. Ma ecco di seguito l’elenco completo:
- spese per interventi chirurgici necessari e trapianti;
- esami clinici, radiografie;
- degenze ospedaliere e assistenza di infermieri e fisioterapisti;
- protesi sanitarie, dietro prescrizione medica;
- cure dentistiche;
- acquisto di attrezzature sanitarie;
- cure termali prescritte da uno specialista;
- cure mediche e medicine per una persona anziana ricoverata in un Istituto;
- alcune polizze assicurative.
Tra le altre detrazioni, ricordiamo il mutuo sulla prima casa, da cui si possono detrarre dall’Irpef gli interessi passivi e i relativi oneri accessori; le spese di istruzione (corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria); e la detrazione del canone di locazione per quei soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Ad essi spetta una detrazione pari a 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e 150 euro se il reddito è superiore a 15.493,71 euro.