Decreto social card 2013

Bisogna ancora attendere per fare richiesta della social card 2013, in arrivo in 12 grandi città italiane (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona), valida per un tempo massimo di un anno. Se la sperimentazione sarà positiva, la card sarà poi estesa su tutto il territorio nazionale.

Ecco gli importi della nuova social card:

  • 231 euro per nuclei familiari composti da 2 membri,
  • 281 se i membri sono 3,
  • 331 se sono 4
  • fino a 404 euro mensili se la famiglia è composta da più di 5 persone.

Possono presentare domanda i residenti con Isee uguale o inferiore a 3mila euro e un patrimonio mobiliare inferiore agli 8mila euro, e se uno dei familiari del richiedente gode di altri trattamenti economici, il valore di questi non deve superare i 600 euro mensili e non possedere veicoli immatricolati nei 12 mesi antecedenti la richiesta.
Inoltre spetta al Comune individuare un gruppo di soggetti da inserire in un progetto per superare la condizione di povertà e favorire il reinserimento lavorativo.

La social card, come dichiarato dal Ministero, “è destinata alla lotta alla povertà minorile a partire dalle famiglie più marginali rispetto al mercato del lavoro. Sarà uno strumento a disposizione dei Comuni che, dovranno realizzare un progetto personalizzato di presa in carico per il nucleo familiare beneficiario”.

In famiglia deve esserci almeno un componente di età inferiore ai 18 anni ma la precedenza spetta a quelle famiglie che dimostrano di avere:
– un disagio abitativo che accerta il comune,
– un nucleo familiare composto da genitore solo e figli minorenni,
– un nucleo familiare con 3 o più figli minorenni ovvero con due e in attesa del terzo,
– un nucleo familiare con uno o più figli minorenni disabili.

 

 

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