Fino ad ora in via Paolo Sarpi il carico e lo scarico merci è consentito nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 12,30 del mattino e per alcune categorie tra le 6 e le 7,30. La decisione del comune, dunque, estende l’obbligo di osservare questa norma anche il sabato e impone il divito totale del carico e scarico merci la domenica. Questo varrà non solo per la via Paolo Sarpi ma anche per le strade limitrofe, che saranno definite a breve. L’ordinanza dovrebbe entrare in vigore entro la fine della prossima settimana.
L’ordinanza, inoltre, impone la chiusura dei centri massaggio entro le ore 20, mentre i phone center, le sale giochi e gli Internet point dovranno chiudere entro 22, i bar non oltre mezzanotte.
L’obiettivo del Comune è quello di colpire tutte quelle attività che creano numerosi problemi di sicurezza, i centri messaggio molto spesso vengono utilizzati per la prostituzione mentre gli internet point vengono spesso trasformati in dormitori abusivi, per non parlare dei numerosi appartamenti affittati in nero che favoriscono la permanenza di persone senza permesso di soggiorno.
A garantire l’osservanza dei divieti sarà la polizia locale, questione questa già oggetto di pesanti critiche. Tra questa citiamo quella espressa da Pier Franco Lionetto, dell’associazione di cittadini “ViviSarpi”, secondo cui la nuova ordinanza è quasi inutile, a suo avviso la maggior parte dei problemi del quartiere sarebbe già stata risolta con le leggi attuali se solo venissero intensificati i controlli da parte dei vigili.