Modifiche modello 730/2013

 

L’Agenzia delle entrate ha apportato alcune modifiche ai modelli di dichiarazione 770/2013 Semplificato e 770/2013 Ordinario, per correggere alcuni errori riscontrati dopo la pubblicazione dei predetti modelli di dichiarazione sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Sono state apportate modifiche a tutti modelli già diffusi nei giorni scorsi, anche al 730-1 per sostituti d’imposta, 730-2 per CAF e professionisti abilitati, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo e la bolla per la consegna del 730-1.

Nel modello 770 Semplificato bisogna inserire i dati relativi alle certificazioni rilasciate ai contribuenti ai quali sono stati corrisposti:

  • redditi di lavoro dipendente;
  • prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione;
  • redditi di lavoro autonomo e provvigioni e redditi diversi

Non devono presentare il modello 730 coloro i quali nel 2013 hanno percepito redditi d’impresa, redditi di lavoro autonomo per cui è richiesta la partita Iva, redditi come i proventi derivanti da cessione totale o parziale di aziende e proventi relativi all’affitto e alla concessione in usufrutto di aziende.

Il modello 730 apporta diverse novità e comprende invece i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e indennità di esproprio e ai versamenti effettuati e crediti d’imposta utilizzati. Può essere presentato dai pensionati o lavoratori dipendenti, persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito, soci di cooperative di produzione e lavoro, servizi, agricole, sacerdoti della Chiesa cattolica, giudici costituzionali, parlamentari, lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno.

Ricordiamo che entro il 30 aprile la dichiarazione deve essere consegnata al datore di lavoro o al sostituto d’imposta, a meno che non si scelga di avvalersi di un CAF, dove la scadenza prevista è quella del 31 maggio.

Oltre al modello 730, si può scaricare dal web anche il modulo per destinare il 5 per mille e l’8 per mille del proprio reddito. I documenti sono in formato pdf, per cui è necessario avere sul proprio PC il programma Acrobat Reader per leggerli correttamente.

 

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