Che Marino abbia voglia di dimettersi è poco ma sicuro e sembra di non essere proprio intenzionato a ripensarci. Intanto i romani si sono spaccati tra sostenitori ed oppositori del sindaco capitolino. Oggi in modo un po’ sorprendente arriva la lettera di Vallini a Roma.
La laicità è servita e le facili illazioni circa Roma e il Giubileo anche adesso che alla vigilia delle dimissioni ufficiali del sindaco Ignazio Marino, il cardinale vicario Agostino Vallini ha scritto una lettera alla città di Roma invitandola ad essere “stimolata a rinascere, ad avere una scossa”.
“Ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma”, esorta Vallini che auspica anche la “formazione di una nuova classe dirigente nella politica”.
Il tutto mentre i supporter di Marino scendono in Campidoglio e anche Marino che sembra non intenzionato a ripensare alle dimissioni, dichiara su Facebook:
Ho pianto, mi sono scese le lacrime a vedere le migliaia di cittadini romani che in queste ore si stanno mobilitando con ogni mezzo, anche presentandosi qui in Campidoglio di domenica. Vorrei dire loro che li vedo, che li ascolto, che li leggo e che li ringrazio uno ad uno.
Voi che vi attivate, che coinvolgete, che mettete in moto la nostra coscienza collettiva, voi siete il sale della democrazia e costituite un patrimonio che Roma non può e non deve perdere.