Questi casi si svilluppano,sempre secondo gli esperti, nei giornali con politiche di centro-sinistra che nei social network, dove determinate persone segnalano qualsiasi gruppo contrario alle propie idee( come questo sito che banna tutti coloro che non la pensano come loro).
Ecco i dati che emergono dall’analisi periodica delle associazioni per la libertà di stampa mondiale,che indicano al 42°posto il bel paese.
Secondo il rapporto 2010 ai primi posti per i paesi meno censurati ci sarebbero la Finlandia, l’Islanda, la Norvegia e la Svezia mentre gli Stati Uniti si classificano 24esimi e la Gran Bretagna 26esima.
I paesi che secondo l’associazione sono i meno liberi in fatto di stampa risultano ancora una volta i paesi a reggime Islamico che risultano quelli con il maggior numero di giornali di disinformazione, e
<con meno libertà di parola.
Infatti sui 175 paesi presi come campione, quelli con la minore liberta di stampa sono l’Eritrea 173esimo posto,Marocco 172esimo posto,Iran 175esimo posto e Cuba 170esimo posto.
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