Sono giunte alcune novità in merito al lavoro accessorio occasionale Inps, tramite la circolare n. 49 del 2013
Innanzitutto, le prestazioni di lavoro a voucher sono quelle attività lavorative di natura occasionale che non danno luogo a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare, mentre le prestazioni di natura occasionale svolte a favore di imprenditori commerciali o professionisti, non possono superare i 2.000 euro annui.
In base poi alle prime istruzione dell’Inps sul lavoro occasionale, per quanto riguarda i lavoratori che percepiscono prestazioni integrative del salario o un sostegno al reddito, è previsto un limite massimo di 3mila euro per anno solare.
Dal 18 luglio 2012, è stato deciso che il lavoro occasionale accessorio può essere svolto per ogni tipo di attività e da qualsiasi soggetto: l’impiego degli studenti però è consentito durante i periodi di vacanza, come le vacanze natalizie, pasquali e quelle estive. I pensionati possono essere “assunti” se sono titolari di trattamenti di anzianità o di pensione anticipata, pensione di vecchiaia, pensione di reversibilità, assegno sociale, assegno ordinario di invalidità e pensione agli invalidi civili.
Inoltre agli imprenditori commerciali e ai professionisti, è stato fissato un limite economico di 5mila euro per quel che riguarda l’utilizzo dei buoni lavoro.
Ricordiamo che un voucher ha un valore di 10 euro, di cui 7,50 euro costituiscono il compenso ricevuto dal lavoratore, mentre i 2 euro e 50 cents vengono in parte versati all’Inps come contributo per il lavoratore e in parte all’Inail come assicurazione contro gli infortuni. I buoni lavoro sono acquistabili anche in tabaccheria, presso le Poste e sul sito Inps.