Si sono riaccesi i riflettori sull’Inedito World Tour dopo il crollo del palco di Laura Pausini. Il terribile incidente di Reggio Calabria, che è costata la vita all’operaio Matteo Armellini, ha lasciato un velo di tristezza in questo tour che aveva segnato il grande ritorno della cantante romagnola.
Non è stato semplice per Laura Pausini continuare a cantare su quel palco che ha causato la morte di un uomo, di un ragazzo che da anni consentiva alla cantante di rendere migliore i suoi spettacoli. Firenze ha segnato il ritorno in scena della Pausini dopo circa due settimane di pausa.
Era doveroso da parte della cantante romagnola stare in silenzio dopo la tragedia. E’ stato insomma un segno di rispetto nei riguardi di un ragazzo che ha lavorato duramente per anni per cercare di rendere tali tour praticamente perfetti. La famiglia di Matteo Armellini aveva chiesto cortesemente a Laura Pausini di non fare nessun tipo di omaggio all’operaio e in effetti la cantante romagnola si è limitata ad un minuto di silenzio, anche se nei suoi occhi è sempre stato visibile quel velo di tristezza che probabilmente l’accompagnerà per tutta la sua vita.
Il suo Inedito World Tour sarà sempre macchiato da quest’incidente e dal ricordo di Matteo. Nonostante quindi Laura Pausini continuerà per la sua strada, non riuscirà mai a dimenticare una tragedia del genere. Un sentimento che potrà sicuramente capire il suo collega Jovanotti, ricordiamo come anche il cantante italiano abbia dovuto fare i conti con un incidente del genere proprio poco prima di Natale quando è crollato il palco dell’Ora Tour. Si spera che episodi di questo genere non si verifichino più, perché quando si parla di tour si deve pensare solo alla musica e al divertimento.