Il Direttore dell’Agenzia delle entrate Attilio Befera ha dichiarato che entro il 10 novembre 2012 sarà pubblicato il nuovo software per il calcolo del redditometro 2013, il cosiddetto Redditest, il nuovo software che servirà ai contribuenti per mettere a confronto in modo autonomo la coerenza tra il proprio reddito e le spese dichiarate.
Il nuovo redditometro funzionerà in modo molto semplice. Dovranno essere inseriti i dati richiesti e il contribuente potrà fare una verifica della coerenza tra il reddito familiare e le spese sostenute nell’anno. Se la cifra del reddito diventerà verde, i dati dichiarati risulteranno congrui, se diventa rossa il contribuente dovrà riverificare la coerenza tra le proprie spese e il reddito dichiarato. I dati inseriti nel Redditest saranno tutelati dalla privacy e rimarranno noti solo al contribuente.
Le voci di spesa sono cento (includendo spese comuni come gli alimentari, abbigliamento, calzature, ecc., che normalmente sostiene una famiglia tenendo contro dell’area geografica), e riguardano a grandi linee sette categorie: l’abitazione, i mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero, investimenti immobiliari e mobiliari ecc. I contribuenti saranno divisi in 55 gruppi per composizione familiare (11 tipologie) e area geografica (cinque).
Il nuovo redditometro verrà utilizzato con altri strumenti come ad esempio lo spesometro (riformato con la prima legge sulle semplificazioni con il dl 2 marzo 2012, n.16 convertito con la legge 44/2012) e la banca dati dei movimenti finanziari in modo da dare un quadro quanto più preciso e reale della situazione reddituale del contribuente.
La novità più importante che caratterizza il redditometro è l’introduzione del “contraddittorio necessario”, vale a dire la ricostruzione sintetica del reddito, prima dell’avvio di un procedimento di accertamento vero e proprio.