A partire da domani 20 novembre sarà disponibile on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il il software denominato Redditest, lo strumento di calcolo della ricchezza dei contribuenti, studiato per combattere l’evasione fiscale. Il contribuente potrà scaricare e installare direttamente sul proprio computer questo software, mentre bisognerà attendere almeno un altro anno per il vero redditometro.
Ogni cittadino potrà effettuare un’autovalutazione della propria posizione fiscale compilando una serie di campi con le spese sostenute durante l’anno. Il programma aggiungerà poi in modo automatico le spese indispensabili per una famiglia, vale a dire cibo e abbigliamento, calcolate sulla base dei dati Istat e sulla tipologia familiare. Se si accende la spia verde vuol dire che è tutto in regola, mentre se si accende la spia gialla o quella rossa si dovrà procedere a ulteriori verifiche. Se lo scarto sarà del 25 per cento, scatta l’accertamento sintetico e sarà onere dei contribuenti “giustificare” le spese, ricostruendo i movimenti delle somme di denaro.
Le voci di spesa sono 100 e vanno dall’abitazione, ai mezzi di trasporto (possesso di auto, minicar o caravan, moto, barche), assicurazioni e contributi, istruzione (dagli asili nido ai master passando per i corsi di lingua e di preparazione agli esami), tempo libero (iscrizioni alle associazioni sportive e culturali, abbonamenti alle pay-tv, ma anche di passatempi più costosi come soggiorni nei centri benessere di lusso, il gioco online e la passione per i cavalli) e cura della persona, investimenti immobiliari e mobiliari netti. Ovviamente del calcolo faranno parte i dati sulla compravendita di immobili a fini di abitazione.
Per procedere a un corretto calcolo, si consiglia di annotare le spese, richiedere e conservare gli scontrini (ma anche fatture, quietanze e qualsiasi tipo di ricevuta) per almeno quattro anni successivi alla presentazione delle dichiarazione, conservare l’estratto conto e ogni qualvolta sia possibile è bene procedere agli acquisti tramite pagamenti tracciabili.