Secondo uno studio della Camera di Commercio Belgo-Italiana, l’Italia è al primo posto per numero di enti e imprese che beneficiano di finanziamenti europei a gestione diretta, cioè erogati direttamente dalla Commissione.
Nel 2011 ne hanno beneficiato quasi 7 mila tra imprese e enti italiani, superando di gran lunga Francia (5.200), Germania (4.800) e Regno Unito (4.600). I dati provengono direttamente dalla documentazione della Commissione europea.
Gli enti italiani hanno ottenuto oltre 3 miliardi e 542 milioni di euro, contro gli oltre 4 miliardi e 894 milioni di quelli tedeschi e gli oltre 4 miliardi e 295 milioni dei francesi.
Andando più nel dettaglio, circa il 70 per cento delle imprese italiane che si sono aggiudicate un finanziamento europeo è del Nord Italia (quindi 2.296 su 3.309), il 22 per cento del Centro (cioè 748) e l’8 per cento del Sud (265). Milano è in testa alle città del BelPaese ad aver ricevuto più soldi (22 per cento), seguita dalla provincia di Roma (11 per cento).
Ricordiamo che comunque sono stati considerati solo i finanziamenti sopra i 10 mila euro. Si noti che le imprese tedesche hanno ricevuto in media più di un milione di euro, rispetto i 516mila delle aziende italiane, segnale che le imprese italiane partecipano a molti progetti, ma la mancanza di fiducia nelle proprie capacità, distoglie le aziende da obiettivi più ambiziosi.
Le Regioni continuano ad usare poco e male i fondi europei, mentre imprese, università e associazioni hanno raggiunto un livello di eccellenza negli appalti e nei progetti europei.