L’IMU è una delle tasse più odiate dagli italiani, insieme al canone RAI, ma qualora si fosse proprietari di un immobile, è davvero difficile sottrarsi al proprio dovere di contribuenti. L’argomento è talmente sentito dalla popolazione che molti pretendenti alla poltrona di Palazzo Chigi, provato a costruire la campagna elettorale sul tema fiscale citato.
E’ scaduto oggi il termine per presentare la dichiarazione Imu, la celeberrima tassa sugli immobiliintrodotta dal decreto salva Italia e che deve essere versata dai contribuenti in possesso al 1° gennaio 2012 di un immobile e quei soggetti che hanno proceduto ad una variazione all’immobile fino al 5 novembre 2012.
La dichiarazione va presentata quando i coniugi divorziati risiedono in case diverse situate nello stesso comune, e va dichiarata l’unità immobiliare che beneficia delle agevolazioni per l’abitazione principale. Per quanto riguarda i fabbricati di interesse storico o artistico, la dichiarazione deve essere presentata per ottenere le agevolazioni previste ex lege.
Se si tratta invece di fabbricati inagibili o inabitabili, il proprietario deve presentare un autocertificazione al Comune a proprie spese, ma deve essere presentata solo in relazione alla data in cui cessa il diritto alla riduzione al 50 per cento dell’imponibile Imu.
Sono esenti i terreni agricoli situati in Comuni collinari e montani, e anche quei terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Niente Imu anche per i fabbricati rurali, il cui pagamento è stato prorogato di almeno un anno.