Il terremoto al Nord Italia ha sconvolto di nuovo il nostro Paese. Il bilancio è di 16 morti e oltre trecento feriti, ma si presume che questo numero possa crescere ancora di più. Durante la notte ci sono poi state quasi sessanta scosse che hanno continuato a far aumentare la paura nelle zone già terremotate.
Quando accadono disastri geologici di questo tipo ovviamente ci si chiede subito come sapere se la casa è sicura in caso di terremoto. E’ soprattutto questo bene immobile che subisce i maggiori danni, a volte uccidendo anche le persone che sono al suo interno. Diventa quindi importante sapere se la casa è sicura in caso di terremoto.
La prima cosa da fare è contattare un esperto del settore, in questo caso un ingegnere che provvederà ad esaminare la casa attraverso una valutazione strutturale. Fatto ciò, qualora ci siano dei problemi, bisognerà presentare un progetto strutturale al genio civile e iniziare i lavori. Di solito questi lavori di manutenzione hanno un costo del 10% del valore dell’immobile. Come sapere se la casa è sicura in caso di terremoto quando è in muratura? Qui la prima cosa da fare è capire se i mattoni siano perfettamente intersecati tra loro e se il tetto e i solai siano ben legati tra loro. Questo è molto importante perché in caso di terremoto l’edificio subirà sì dei leggeri danni, ma non crollerà quindi sarà piuttosto sicuro.
La parte più debole della casa è proprio il tetto, è quello che subito crolla e per evitare che ciò accada questo deve essere leggero, ma molto resistente. Per sapere se la casa è sicura in caso di terremoto bisogna saper leggere anche le varie crepe nel muro: quelle orizzontali non destano preoccupazioni, ma quelle verticali, soprattutto tra un muro e l’altro, testimoniano l’instabilità della casa e qui bisogna quindi intervenire. Di solito vengono impiantate delle bande metalliche nel pavimento oppure si costruiscono pareti esterne alla casa in modo da garantire il dissipamento dell’energia.