Codici tributo Ivie

In questo articolo parliamo di Ivie, la tassa sugli immobili all’estero, la quale deve essere versata con particolari codici tributo modificati di recente dall’Agenzia delle entrate, tramite la risoluzione n. 27 del 19 aprile 2013 che prevede la ridenominazione dei codici tributo “4041”, “4042”, “4043” e l’istituzione di ulteriori codici tributo per il versamento dell’Ivie.

L’Ivie è un’imposta patrimoniale sugli immobili situati all’estero corrispondente all’IMU prevista per gli immobili detenuti in Italia. La normativa è stata modificata dalla Legge di stabilità e la base imponibile degli immobili è costituito dal costo che risulta dall’atto di acquisto, ed è pari al 7,6 per mille del valore della casa come risulta dall’atto d’acquisto.

I nuovi codici tributo per l’Ivie sono:

– “4044” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato  – ACCONTO PRIMA RATA”;

– “4045” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – ACCONTO SECONDA RATA O ACCONTO IN UNICA SOLUZIONE”;

– “4046” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – Società fiduciarie – ACCONTO” .

Il versamento dell’Ivie segue quello Irpef, allacciandosi a modalità e regolamentazione propria della tassa sul reddito; la circolare n. 28/E del 02/07/2012 ha poi disposto che tale l’imposta ricada sui residenti in Italia con titolarità dei diritti reali su edifici all’estero, estromettendo la nuda proprietà.

Secondo le statistiche, nei primi sei mesi del 2012 le ricerche di case all’estero sono cresciute del 9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. Tra i paesi più gettonati, troviamo il Brasile (+22%), Thailandia (+13%) e Stati Uniti (+12%).

 

 

 

 

 

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