I suoi film hanno sempre riscosso un grandissimo successo e si attende con ansia anche il prossimo che uscirà però tra un anno. Checco Zalone è stato chiamato da Mediaset per poter in qualche modo provare a fare un boom di ascolti come capitato a Fiorello con i suoi 12 milioni di telespettatori.
Checco Zalone insomma prova a fare il Fiorello, ma i due personaggi sono totalmente diversi. Non è un caso che Zalone, il cui Resto Umile World Tour è andato in onda venerdì scorso su Canale 5, è riuscito a realizzare la metà degli ascolti di Fiorello. Insomma un 22% di share che non si può paragonare al Più grande spettacolo dopo il weekend, ma che indubbiamente è servito per far vincere la serata di venerdì a Mediaset.
Uno Zalone provocatorio, con la sua imitaizone di Michele Misseri, ma probabilmente troppo ancorato alla volgarità. Tutto ciò che fa Fiorello è visto sempre in modo puttosto positivo, grazie anche ad una comicità così banalmente divertente e soprattutto spontanea, senza dover utilizzare la parolaccia, che pur a volte scappa. Ne dovrà fare di strada Checco Zalone per poter catalizzare sul piccolo schermo il telespettatore medio. Intanto venerdì prossimo ci sarà la seconda puntata del suo show, ci saranno dei miglioramenti?