Assegno nucleo familiare aumentato

E’ del 20 febbraio la pubblicazione in gazzetta ufficiale che comunica l’aggiornamento dei dati per le prestazioni assistenziali dei comuni a favors dei nuclei familiari con almeno 3 figli minori.

Buone notizie per chi si appoggia come aiuto economico sull’assegno del nucleo familiare 2013. Il suo importo è stato infatti rivalutato del 3 per cento a seguito dell’aumento del costo della vita, e spetta coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ai piccoli coltivatori diretti, ai titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi. La notizia ufficiale è giunta con la comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 43.

L’assegno spetta al familiare a carico, ovvero colui che ha redditi non superiori ad un determinato importo e si considerano familiari a carico il coniuge solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, i figli con  meno di 18 anni, apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni), universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea), inabili al lavoro e i familiari di cittadini stranieri residenti in determinati Paesi.

Gli assegni familiari 2012-2013 saranno di 139,49 euro, mentre il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento a nuclei familiari composti da cinque componenti è di 25.108,71 euro.

Capitolo assegno di maternità: il suo importo è pari a 334,53 euro mentre  il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento a nuclei familiari composti da tre componenti, è pari a 34.873,24 euro.

Il soggetto richiedente deve recarsi al Comune entro il 31 gennaio portando anche la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) contenente la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare per il calcolo dell’ISE. Per ottenere l’assegno, deve risultare che almeno il 70 per cento del reddito complessivo della famiglia sia costituito da redditi da lavoro dipendente o da pensione.

 

 

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