Una promessa non mantenuta. Parliamo dell’abbassamento ventilato più volte delle bollette del gas a partire già dal mese di aprile di quest’anno dell’1 per cento (che si aggiunge al -1,4 per cento di gennaio), portando un risparmio netto per il contribuente di circa 60 euro all’anno.
E’ stata l’Autorità per l’energia a pubblicare un comunicato stampa che annunciava appunto al risparmio della bolletta del gas, grazie all’attuazione della prima fase della riforma del gas, con l’obiettivo di portare una diminuzione di almeno il 7 per cento della bolletta. La riduzione dovrebbe avvenire in tre fasi, di cui la prima a partire già da questo mese, per poi arrivare al prossimo anno, il 2014 con una riduzione sempre più incisiva.
Ma ora tutte queste informazioni potrebbero rivelarsi semplice supposizioni: infatti potrebbero arrivare 280 milioni di euro di costi in più proprio sulle bollette gas a causa di un procedimento sanzionatorio nei confronti di sei compagnie che avrebbero dovuto pagare 400 milioni di euro a Snam Rete Gas tra il 1 dicembre 2011 e il 31 maggio 2012. Si è creato così un buco di circa 430 milioni di euro, e circa la metà (230 milioni di euro) saranno pagati…. da imprese e famiglie direttamente con la bolletta del gas.
Si credeva che la riduzione potesse provenire degli effetti previsti dal decreto Cresci Italia e dalle liberalizzazioni del settore che hanno consentito di allineare i prezzi all’ingrosso italiani a quelli europei. Ora, quella che poteva rappresentare una piccola boccata di ossigeno per tante famiglie, rimarrà molto probabilmente qualcosa di utopistico.