A breve, alcune fonti dicono a brevissimo, il nuovo redditometro 2013 farà il suo debutto ufficiale dopo mesi di rinvii e modifiche. Il redditometro 2013 è quindi ancora protagonista e sui giornali e nelle tv nei prossimi giorni di sicuro ne sentiremo parlare a lungo.
Il direttore della Direzione centrale normativa dell’Agenzia delle entrate, Annibale Dodaro ha annunciato l’arrivo di un redditometro in versione “soft”: “Applicare le nuove disposizioni su degli accertamenti scattati quando ancora erano in vigore i precedenti metodi di calcolo è problematico da un punto di vista tecnico. Questo perché i criteri su cui si basa il nuovo redditometro, nascono da una base di informazioni a disposizione dell’amministrazione finanziaria, che in passato non c’era”, ha dichiarato Dodaro.
Parliamo delle novità introdotte in questa versione del redditometro: innanzitutto saranno abbandonate le medie Istat. Infatti non potranno essere usati valori statistici per quanto riguarda spese di abbigliamento o per il tempo libero, praticamente impossibili da calcolare .
Poi si cercherà di evitare il contenzioso con il contribuente, tentando in primo luogo una conciliazione tra il Fisco e il contribuente: quindi in questa fase “preliminare” non si potrà chiedere l’esibizione di scontrini, ricevute, fatture. Se questa conciliazione non dovesse avere esito positivo si dovrà avanzare una proposta di adesione all’accertamento e per un’evasione fiscale accertata in misura inferiore ai 20 mila euro l’Agenzia delle entrate dovrà comunque proporre una mediazione.
L’obiettivo è sempre quello di colpire i grandi evasori e quindi le posizioni che presentano un sensibile scostamento fra il reddito dichiarato e le spese effettuate, ma prima di esser soggetto ai controlli fiscali, il contribuente potrà dialogare con gli uffici delle Entrate per due volte.