L’Agenzia delle Entrate ha individuato 35 adempimenti fiscali che in futuro saranno rivisti e corretti o addirittura eliminati. Quelli che hanno suscitati le maggiori perplessità sono le doppie comunicazioni, la black list, lo spesometro e le comunicazioni dei beni ai soci.
Salvatore Lampone, direttore centrale accertamento ha dichiarato che «sono stati individuati 35-40 adempimenti che potranno essere ridotti e già nel 2013 saranno oggetto di eliminazione o semplificazione. Una parte di questi adempimenti saranno eliminati con provvedimenti legislativi, altri con provvedimenti normativi».
L’Agenzia delle entrate a luglio inviò alle categorie una lettera in cui si chiedeva di recapitare le segnalazioni degli adempimenti doppioni e le imprese hanno messo in evidenza soprattutto gli aspetti legati alle comunicazioni, causando problemi di tempo, burocrazia e costi. In seguito professionisti e rappresentanti di imprese hanno inoltrato i loro punti di vista all’amministrazione.
Rete imprese Italia aveva messo in cima alle cose da eliminare le comunicazioni per i beni in godimento ai soci che si potrebbe inserire nell’ambito della dichiarazione dei redditi. Inoltre chiese di poter evitare che l’amministrazione chieda documenti di anni precedenti già presentati. Per quanto riguarda le spese mediche documentate da scontrino fiscale, inoltrò la richiesta di rendere disponibile un «estratto conto» dei medicinali acquistati dal contribuente presso le farmacie, e renderlo poi disponibile presso le Usl o all’interno del cassetto fiscale dell’Agenzia.