Lo so che sembra una notizia di poco conto ma i Balcani che sono già una realtà parecchio difficile e complessa, vedono nascere in questi giorni un nuovo microstato per il quale ci sono già state delle elezioni. Si tratta dell’iniziativa politica di un gruppo di turisti. Ecco la storia.
Il nuovo stato che è stato creato nei Balcani si chiama Enclava ed è stato fondato da un gruppo di turisti polacchi tra la Croazia e la Slovenia. E se pensate, per il fatto che soltanto adesso se ne dà notizia, che sia una cosa recente o di poco conto, sappiate che le cose vanno parecchio veloci e ci sono state già delle elezioni online.
Vent’anni fa c’era soltanto la Jugoslavia e sembra una realtà monolitica, oggi i Balcani accolgono 7 stati e sono anche una fucina di altre realtà nazionali. Il Kosovo è l’ultima nazione nata, con la proclamazione d’indipendenza del 2008. Ma dopo 7 anni siamo di nuovo qui a parlare dell’Enclava.
I microstati in genere non sono riconosciuti da altri paesi e sono il frutto di un’iniziativa politica di pochi individui. Prima di Enclava, un mese fa, c’è stata già un’altra iniziativa simile, ad opera di Vit Jedlicka: il politico della Repubblica Ceca ammiratore dello UKIP, il Partito per l’indipendenza del Regno Unito, ha fondato lo stato di Liberland nella parte orientale della Croazia, sulle rive del Danubio.
Per quanto riguarda i turisti polacchi, la loro sembra una provocazione: dopo aver appreso da alcuni abitanti locali di una piccola striscia di terra che non era rivendicata né dai croati né dagli sloveni, i turisti polacchi hanno deciso di proclamare la nascita del Regno di Enclava.