Nelle ultime ore della giornata di ieri “Al jazeera”, insieme ad altri quotidiani arabi, diffondeva una notizia: Gheddafi sarebbe stato sul punto di voler trattare la sua resa con i ribelli tramite un “Consiglio Generale del Popolo”, un organo simile al parlamento nella dittatura libica, spacciata per una “Repubblica socialista popolare”. Sarebbe andato in esilio garantendo salvezza ai suoi familiari e avrebbe preteso di ottenere anche garanzie politiche. L’emittente panaraba ha poi fornito indicazioni sulla fonte della notizia, che inizialmente spiegava essere imprecisata: il colonnello avrebbe inviato un suo emissario agli insorti.
La smentita, apparsa sulla televisione di stato “Libyan Jamahiriya Broadcasting Corporation” (in foto), è arrivata solo dopo il parere contrario del popolo in rivolta: potrebbe essere stata lanciata questa notizia, dai fedeli del colonnello, per sondare gli umori del popolo e la smentita sarebbe un passo obbligato per “salvare la faccia” visto che comunque l’intenzione di “mediare” è stata prontamente scartata dai rivoltosi: non si tratta con un criminale che ammazza il suo popolo.
La smentita, apparsa sulla televisione di stato “Libyan Jamahiriya Broadcasting Corporation” (in foto), è arrivata solo dopo il parere contrario del popolo in rivolta: potrebbe essere stata lanciata questa notizia, dai fedeli del colonnello, per sondare gli umori del popolo e la smentita sarebbe un passo obbligato per “salvare la faccia” visto che comunque l’intenzione di “mediare” è stata prontamente scartata dai rivoltosi: non si tratta con un criminale che ammazza il suo popolo.
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