Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il regime di Bashar al Assad. La mobilitazione, una delle più importanti dall’inizio della contestazione del 15 marzo, ha preso il via sui social network in tutte le città siriane. I siti di monitoraggio Rassd e Now Syria, che trasmettono anche su Twitter, citando testimoni oculari, precisano che il corteo di dimostranti si è diretto verso la centrale piazza di Salah ad-Din (Saladino), mentre un gruppo di agenti in borghese delle forze di sicurezza ha fatto irruzione nella moschea Amina della città, picchiando i fedeli anche dentro la sala di preghiera.
E ancora: altri testimoni riferiscono di decine di manifestanti arrestati ad al Bab, sobborgo settentrionale di Aleppo.
Serena Marotta
(22 aprile 2011)