Gli elefanti non sono animali solitari, non lo sono mai stati. Ma c’è sempre un’eccezione che conferma la regola e viveva in Giappone. Si chiamava Hanako e ne parliamo al passato perché adesso l’animale è morto prima che potesse essere “liberato” e trasferito in un luogo più confortevole.
I riflettori si accendono su Hanako quando una blogger giapponese che vive a Vancouver, visitando lo zoo di Tokyo, nota un animale, un elefante per l’esattezza, che vive da solo, lontano dai suoi simili, in un recinto che sembra inadeguato a contenerlo. Così la blogger lancia una petizione per liberare l’elefante solitario, per farsi approvare il trasferimento in un posto più consono, a contatto con altri animali della sua specie.
Ma le cose si mettono male a partire da marzo, mese in cui l’elefante compie gli anni. Siccome Hanako fu donato dal governo Thailandese al Giappone, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ogni anno una rappresentanza dell’ambasciata thailandese si recava allo zoo per regalare ad Hanako delle fragole fresche. Quest’anno l’evento è stato annullato per via delle condizioni di salute dell’animale. Salute che è peggiorata di giorno in giorno fino a quando è stato trovato disteso su un fianco.
Numerosi i tentativi di rimetterlo in piedi ma nel pomeriggio di giovedì scorso si è spento. Aveva vissuto 69 anni che sono tantissimi per un animale in cattività. Purtroppo era troppo vecchio per essere trasferito e soprattutto non sopportava di stare in un ambiente diverso dalla sua recinzione rassicurante. L’annuncio è stato dato con molto dolore dal direttore dello zoo mentre la blogger ha sottolineato che il dolore è nel sapere piuttosto come l’elefante ha vissuto i suoi ultimi giorni.