Resteranno in piazza sino alle dimissioni di Hosni Mubarak. Il giorno dopo il “milione in piazza” e l’annuncio di ieri sera di Mubarak di non volersi ricandidare alle presidenziali di settembre, migliaia di manifestanti antiMubarak sono ancora radunati in Piazza Tahrir, nel centro del Cairo. Anche i sostenitori del governo sono scesi in piazza contro i manifestanti. In queste ore si sta combattendo in piazza Tahrir: Al Jazeera parla di oltre 500 feriti.
Molti dei manifestanti antiMubarak hanno trascorso la notte in piazza, nonostante il coprifuoco che, intanto, a partire da oggi è stato ridotto di due ore (sarà in vigore dalle 17 sino alle 8 del mattino). Intanto l’appello dell’esercito egiziano alla popolazione di “tornare alla vita normale e rientrare a casa per riportare la sicurezza e la stabilità nelle strade” è rimasto inascoltato.
Intanto è stata sospesa l’attività del Parlamento, in attesa che il tribunale del Cairo si pronunci sui ricorsi presentati da alcuni candidati non eletti nelle ultime consultazioni politiche. Lo ha annunciato la tv di Stato egiziana. Al Cairo e ad Alessandria è stata ripristinata parzialmente la connessione Internet, sospesa da cinque giorni in tutto il Paese.
Serena Marotta
Molti dei manifestanti antiMubarak hanno trascorso la notte in piazza, nonostante il coprifuoco che, intanto, a partire da oggi è stato ridotto di due ore (sarà in vigore dalle 17 sino alle 8 del mattino). Intanto l’appello dell’esercito egiziano alla popolazione di “tornare alla vita normale e rientrare a casa per riportare la sicurezza e la stabilità nelle strade” è rimasto inascoltato.
Intanto è stata sospesa l’attività del Parlamento, in attesa che il tribunale del Cairo si pronunci sui ricorsi presentati da alcuni candidati non eletti nelle ultime consultazioni politiche. Lo ha annunciato la tv di Stato egiziana. Al Cairo e ad Alessandria è stata ripristinata parzialmente la connessione Internet, sospesa da cinque giorni in tutto il Paese.
Serena Marotta