Solamente all’inizio del VII secolo il Pantheon è stato convertito in chiesa cristiana prendendo il nome di Santa Maria ad Martyres e potendo così sopravvivere ai saccheggi agli edifici della Roma classica.
Tornando alla costruzione dell’edificio, nell’80 d.C. il Pantheon fu vittima di un grosso incendio che lo danneggiò gravemente.
Fu Domiziano ad ordinarne la ricostruzione nel 110 d.C. Ma fu solamente nel periodo dal 118 d.C. al 125 d.C. grazie all’opera voluta da Adriano che il Pantheon venne ristrutturato, in modo molto simile a come ancora oggi lo possiamo ammirare.
E’ molto particolare la costruzione del Pantheon: la cupola è stata realizzata su una centina di legno, usando una sola gettata di calcestruzzo, e possiede una forma emisferica con altezza identica a quella del corpo del tempio. Proprio per questo motivo il Pantheon ha una forma di una mezza sfera appoggiata ad un cilindro della stessa altezza e dello stesso raggio.
Anche all’interno il Pantheon è molto particolare, sui pavimenti troviamo quadrati e cerchi inscritti, con i marmi utilizzati nella decorazione architettonica, con uso di porfido, di granito e di giallo antico. Nelle nicchie che si vedono ancora oggi all’interno un tempo erano presenti le statue delle varie divinità.