Circa trecento le persone che hanno dovuto lasciare le abitazioni, allagate ai primi piani insieme ai campi, dopo che sono stati mobilitati i vigili del fuoco della provincia di Salerno, Caserta e Napoli. Due persone sono salvate dalle grinfie d’acqua del fiume Sele: erano riusciti a salvare una bufala, da loro cresciuta, mettendo a repentaglio la loro vita… Per fortuna sono arrivati i vigili del fuoco.
In tutta la Campania si registrano disagi sulla rete stradale, e particolari problemi anche ai primi piani delle abitazioni si registrano nella zona del Fortore, tra Benevento e la Puglia. A Foiano Valfortore, nell’entroterra campano, c’è stato un salvataggio dei carabinieri che hanno fatto uscire una donna imprigionata in casa sua. Sono stati centinaia gli interventi dei pompieri e si è registrato qualche disagio anche su alcune linee ferroviarie. Problemi e divieti sono iniziati anche nell’ambito marittimo.
Anche sulla costiera amalfitana il maltempo creava problemi fin da ieri e faceva bloccare la statale con massi caduti: la responsabilità di questi tragici eventi è aggravata dall’abusivismo edilizio e dagli incendi, spesso usati per ottenere permessi di edificare. Le vittime di frane, alluvioni e cattiva amministrazione del territorio si perdono nelle memorie delle cronache: proprio la zona della costiera l’allarme è alto.
Mentre viene pubblicata questa notizia i soccorsi e gli organismi preposti sono all’opera e stanno affinando la strategia di intervento: speriamo sia efficace e che non si sfrutti l’”emergenza” per speculazioni, come sta avvenendo in diversi settori di questa regione tanto colpita da tempo.
Paolo Maria Addobbo
FOTO DEL FIUME SARNO DA SAMTEC.IT