Gli agenti di polizia, sulle sue tracce da quasi un anno, hanno fatto irruzione nelle prime ore del mattino nella sua villetta in via Caprera, a Casal di Principe, dove si trovava Schiavone.
L’accusa per Schiavone è di essere il mandante dell’omicidio di tre persone, Francesco Buonanno, Modestino Minutolo e Giovan Battista Papa, tutte affiliate al clan e uccise per uno “sgarro”.
All’interno della villetta, dotata di un sistema di videosorveglianza, non è stata rinvenuta nessuna arma, solo un apparecchio per rilevare microspie e un altro, invece, per sintonizzarsi sulle frequenze della polizia. Precauzioni che però non sono bastate a fermare l’azione investigativa.
Schiavone non ha opposto resistenza al suo arresto e ha fatto addirittura i complimenti agli agenti che sono riusciti a scovare il suo nascondiglio.
Lorena Giacomazzo