L’indiscrezione circolava già da qualche giorno, ma da ieri – dopo il suo intervento sul caso Ruby, domenica scorsa, nella trasmissione di Lucia Annunziata “In mezz’ora“, su RaiTre – la notizia sulla sostituzione del direttore del Tg4 Emilio Fede torna a circolare con insistenza con l’aggiunta di una “telefonata infuocata” tra Berlusconi e Fede. A parlarne di nuovo ci pensano prima “Oggi.it”, poi “Dagospia”.
La causa della sostituzione? Stavolta sarebbe stata la frase detta da Fede. Eccola: “La discoteca di Arcore? Serve al figlio maggiore e ai suoi amici”. Secondo “Oggi.it” questa frase sarebbe stata la causa della telefonata dal contenuto infuocato che Berlusconi avrebbe fatto a Fede: “La voce era alterata. Il tono non ammetteva repliche. Il contenuto, riassunto, sta in questo virgolettato: ‘Ti diffido dal nominare i miei figli in qualsiasi occasione, in privato e in pubblico’”. Da qui la decisione di dimettere il direttore, anzi di anticiparla.
La prima indiscrezione del 22 gennaio scorso parlava di una sostituzione che sarebbe dovuta avvenire la prossima estate.
Dalle pagine del “Corriere della Sera” Emilio Fede smentisce la notizia. Intanto sempre “Oggi” fa i nomi dei possibili sostituti: “Il benservito arriverebbe sempre in primavera, ma verrebbe mascherato da auto-sospensione per motivi di opportunità. Emilio resterebbe come editorialista. Al suo posto, uno di questi tre: Mario Giordano, Salvo Sottile (lanciato dal successo di Quarto grado) e Giorgio Mulé (direttore di Panorama)”.
Serena Marotta
La causa della sostituzione? Stavolta sarebbe stata la frase detta da Fede. Eccola: “La discoteca di Arcore? Serve al figlio maggiore e ai suoi amici”. Secondo “Oggi.it” questa frase sarebbe stata la causa della telefonata dal contenuto infuocato che Berlusconi avrebbe fatto a Fede: “La voce era alterata. Il tono non ammetteva repliche. Il contenuto, riassunto, sta in questo virgolettato: ‘Ti diffido dal nominare i miei figli in qualsiasi occasione, in privato e in pubblico’”. Da qui la decisione di dimettere il direttore, anzi di anticiparla.
La prima indiscrezione del 22 gennaio scorso parlava di una sostituzione che sarebbe dovuta avvenire la prossima estate.
Dalle pagine del “Corriere della Sera” Emilio Fede smentisce la notizia. Intanto sempre “Oggi” fa i nomi dei possibili sostituti: “Il benservito arriverebbe sempre in primavera, ma verrebbe mascherato da auto-sospensione per motivi di opportunità. Emilio resterebbe come editorialista. Al suo posto, uno di questi tre: Mario Giordano, Salvo Sottile (lanciato dal successo di Quarto grado) e Giorgio Mulé (direttore di Panorama)”.
Serena Marotta