Fin dal 1500 ci sono notizie della diffusione di questo speciale tipo di formaggio, in corrispondenza della creazione delle prime latterie sociali e turnarie nel luogo. Il nome deriva dal latino “caseus” ed è dovuto alle cantine in cui veniva tenuto a stagionare il formaggio.
Il Casera è un formaggio a pasta semidura di latte di vacca, al taglio il colore si presenta variabile dal bianco al giallo paglierino, a seconda della stagionatura. Gli esperti descrivono il sapore come dolce, caratteristico, con una nota di frutta secca, delicato, e più intenso man mano che rimane a stagionare.
Ovviamente la zona di produzione è tutta la provincia di Sondrio, le forme originali sono riconoscibili dalla marchiatura di origine impressa sullo scalzo della forma e al disegno caratteristico sulla faccia che ritrae un tipico paesaggio valtellinese.
Il Casera DOP può essere consumato anche da solo, può essere usato in molte insalate estive, ma principalmente è l’ingrediente essenziale di pietanze valtellinesi quali i pizzoccheri e gli sciatt. Da solo può essere accompagnato da un buon vino rosso, magari il Valtellina Superiore DOCG.