Quest’anno, in collaborazione con la Scuola di Psicoterapia Comparata e con il patrocinio di istituzioni locali e nazionali, teatro dell’evento – che ospiterà studiosi, docenti, relatori di eccellente livello scientifico – sarà Firenze, città dell’Arte e culla del Rinascimento, che da domani e per tre giorni, fino al 30 maggio, diventerà capitale mondiale della psicoterapia.
Al centro del dibattito nell’ambito di questo 26esimo Congresso Internazionale il tema “Una o più scienze per la Psicoterapia: che cosa costituisce evidenza?”.
Tra i presenti alcuni nomi eccellenti, tra cui Tullio Carere-Comes, John Norcross, Maria Clotilde Gilson, Gianfranco Basti, Pietro Caterini, Franz Caspar, Rebecca Curtis, Leigh McCullough, Mauro Fornaro, Les Greenberg, Jeffrey Magnavita, Paolo Migone, Diana Fosha, Sandra Paivio, Giovanni Stanghellini, Paul Wachtel ed Alberto Zucconi.
Gli obiettivi primari della SEPI, organizzazione dedicata allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici e tecniche non limitati da un unico orientamento, che anzi si integrano attraverso le terapie, sono quelli di incoraggiare la comunicazione e il confronto sui differenti approcci in psicoterapia, anche attraverso la comparazione sulla pratica clinica e la ricerca.