La richiesta di packaging ecosostenibili da parte delle aziende, ormai, è sempre più fitta e fervente. Le company optano per l’eco friendly, appoggiando un movimento rivoluzionario che, in poco tempo, ha stravolto i mercati internazionali, spinto dalle serie conseguenze climatiche che uno sfruttamento sconsiderato delle risorse del Pianeta ha portato ai giorni nostri.
Ecco, quindi, che spuntano sul mercato packaging originali come quelli disponibili su questo sito di imballaggi, dall’estetica accattivante, costruiti con materiali realizzati in una filiera controllata e con risorse provenienti da materie prime riciclate. Un modo di fare packaging in grado di salvaguardare l’ambiente, dunque, esiste, non scende a compromessi con la qualità ed è utile ad evitare sprechi e produzione di rifiuti non riciclabili.
I migliori motivi per cui scegliere un imballaggio eco friendly
Ormai, la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali ha permeato i mercati su grande scala. La quasi totalità delle industrie sta affrontando un processo di rinnovamento volto alla diminuzione dell’inquinamento e dell’impatto sull’ambiente, al fine di salvaguardare le risorse rimaste sulla Terra ed evitare tragici disastri climatici.
Tutto questo, ha spinto le aziende a scegliere opzioni ecosostenibili, in linea con i canoni generali, anche per i packaging. Scegliere imballaggi non riciclabili, oggi, non costituisce soltanto un impatto ambientale gravoso, ma anche un dispendio di risorse e di energie non indifferente che, ovviamente, non presenta la company che li utilizza in maniera positiva ai potenziali clienti.
Il packaging è un vero e proprio biglietto da visita: entra nelle case dei clienti e rappresenta la prima interazione di essi con il prodotto. Farsi conoscere sul mercato per l’attenzione al tema ambientale è, dunque, oggi più che mai, fondamentale per i mercati.
Sono diversi i materiali che è possibile adottare per realizzare imballaggi eco friendly. Ovviamente, su tutti spicca il cartone che, sia negli shape più grezzi che nelle forme di maggior design, risulta perfettamente riciclabile e in grado di dar vita a nuova materia prima.
Un esempio lampante di tutto questo risiede nel modello americano: scatole anche di grandi dimensioni che, nonostante la resistenza e la capacità di contenere prodotti relativamente pesanti, si compongono con materiale biodegradabile all’80%.
Insomma, il settore degli imballaggi è particolarmente coinvolto nelle dinamiche rivoluzionarie dell’eco friendly, progettando soluzioni innovative in grado di offrire una nuova vita agli imballaggi, rendendoli oggetti da utilizzare e riducendo, di conseguenza, l’impatto sull’ambiente.
Come viene creato un packaging ecosostenibile
Ovviamente, un imballaggio ecosostenibile ha bisogno di rispettare determinati criteri di produzione. Esso deve provenire dalla filiera del riciclo e deve avere una catena logistica e di produzione particolarmente corta, in modo da ottimizzare i consumi energetici e limitare le emissioni ambientali.
Ad oggi, l’approccio ecologico contemporaneo e l’adeguarsi delle aziende all’economia circolare rende il ciclo di vita dei prodotti non più lineare. Per questa ragione, gli imballaggi devono essere concepiti per poter essere riutilizzati o conferiti alla filiera del riciclo, in modo da diventare nuova materia prima per l’industria.
Insomma, visto che gli imballaggi sono, talvolta, destinati a durare quanto il prodotto stesso, un packaging ecosostenibile deve seguire un’etica ben precisa in termini di realizzazione, preservare l’ambiente ed avere un prezzo adeguato, senza rinunciare a resistenza e qualità costruttiva.
La durabilità del prodotto non deve entrare in conflitto con l’etica ambientale. Ovviamente, i produttori appongono, ove sia il caso, certificazioni mirate ad attestare l’effettiva produzione in chiave eco friendly dei loro packaging. Fortunatamente, il cartone è un mezzo dalle svariate possibilità che permette un facile riutilizzo ed un ingresso spontaneo nel mondo dell’ecosostenibilità.