Ad aprile 2012 l’inflazione già acquisita per il corrente anno è pari al 2,7%. A comunicarlo è stato l’Istituto Nazionale di Statistica che in data odierna ha rilasciato i dati provvisori di aprile 2012, caratterizzati da una crescita dell’inflazione del 3,3% su base annua, corrispondente allo stesso valore tendenziale registrato nel mese precedente, mentre rispetto a marzo 2012 l’aumento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo è stato pari a +0,5%.
A pesare sul carovita continua ad essere la bolletta energetica ed i beni di prima necessità visto che, depurando il dato dei prezzi degli alimentari freschi e dei prodotti energetici, l’indicatore rilevato dall’Istat indica un’inflazione ad aprile 2012 pari al 2,3%.
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A pesare sull’indice sono stati nel mese anche i rincari dei servizi di trasporto e di quelli ricreativi, così come continua a crescere l’inflazione per i beni a maggiore frequenza d’acquisto, salita su base annua ad aprile 2012 a +4,7% rispetto a +4,6% dello scorso mese di marzo.
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Appresi i dati Istat, la Federconsumatori è tornata a gran voce a chiedere maggiori controlli contro le speculazioni visto che non si spiega il persistente aumento dei prezzi sui beni di prima necessità, a partire dagli alimentari, nonostante il crollo della produzione industriale e dei consumi da parte delle famiglie.