Il nuovo Governo Monti è stato chiaro sin dall’inizio: tentare di acciuffare chi non paga le tasse, primo passo per risanare l’economia del Paese. Ecco che allora negli ultimi mesi è scattata un’operazione a tappeto della Guardia di Finanza in alcune località turistiche d’Italia. Dopo aver scoperto i finti poveri di Cortina d’Ampezzo, i controlli sono avvenuti nel weekend in Valtellina, altra località turistica.
Circa una sessantina di uomini della Guardia di Finanza, di cui 45 in borghese, hanno controllato varie zone della Valtellina, concentrandosi non solo sulle strutture turistiche, ma anche sui vari bar, pasticcerie, negozi, ristoranti e il dato che è emerso farà sicuramente discutere.
I controlli della Guardia di Finanza in Valtellina hanno infatti evidenziato come ben un commerciante su cinque non emette lo scontrino fiscale, inoltre sono stati sequestrati circa 2500 prodotti e 3 lavoratori erano in nero. Certo al momento i dati non sono così allarmanti come accaduto invece a Cortina d’Ampezzo, vero e proprio paradiso fiscale per molti ricconi che dichiaravano cifre molto inferiori rispetto ai reali guadagni.
Questi controlli della Guardia di Finanza in Valtellina non saranno sicuramente gli ultimi. Ce ne sono stati altri già a Roma e a Milano e pian pianino tutta l’Italia sarà controllata dal Fisco, è dal pagamento delle tasse che l’Italia dovrà ripartire. Insomma non si dovrà fare riferimento solo il taglio delgi stipendi in questo marzo 2012 per poter ristabilire un certo equilibrio economico nel nostro Paese, è importante che si acciuffino prima i furbetti d’Italia, coloro che non amano pagare le tasse e fregano lo Stato.