Calo dei consumi 2012

 

Situazione alquanto tragica per l’economia italiana che si ritrova ad affrontare un calo dei consumi che ha raggiunto ormai dei minimi storici. Un 2012 da bollino nero per l’economia del nostro Paese, non si riesce più a produrre causa soprattutto il calo consumi, sempre più italiani spendono meno e si affidano solo ai beni primari, necessari insomma per poter sopravvivere.

Un calo però avvertito anche nel settore alimentare, ora c’è la voglia degli italiani di poter spendere il minimo indispensabile senza concedersi più qualche strappo alla regola. Un calo dei consumi 2012 che non è stato registrato nemmeno nel dopoguerra, bisogna insomma ritornare indietro negli anni Trenta per poter assistere a dati così negativi riguardanti il mondo dell’economia e dei consumi italiani.

Si parla di un calo del 2,8% con altri ribassi che saranno raccolti tra giugno e settembre 2012. In tutto nel 2013 ci sarà un ulteriore ribassamento dei consumi del 0,3%. Questo ovviamente influisce in modo piuttosto negativo sul Pil, anche questo ha raggiunto dei minimi storici, in Italia la produzione sembra essersi arrestata, causa soprattutto della mancanza da parte degli italiani di acquistare. Non c’è più quella frenesia nello spendere per comprare qualche altro elemento che non faccia parte del settore alimentare.

Si parla quindi di un calo dei consumi 2012 mai vissuto negli ultimi anni, questo fa ancora di più capire come il nostro Paese stia navigando in acque più che torbide e per poter rivedere la luce della sorgente dovranno passare ancora molti anni. Un problema dovuto anche alla disoccupazione record tra i giovani 2012, finché insomma non si lavorerà inevitabilmente non si potrà spendere, tutto quindi dipende dal lavoro.

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